Diciamoci la verità: Steve Winwood è un po' uno sfigato. Non dal punto di vista musicale ma dal punto di vista della storia della musica. Perché, effettivamente, è molto più probabile che in futuro verranno ricordati i suoi grandi amici Clapton e Page, piuttosto che questo talento precoce del blues/rock inglese. Così magari il suo nome non verrà ricordato in eterno ma una cosa è sicura: Gimme Some Lovin è uno dei classici del rock.

Il concerto di ieri sera a Udine è stato piuttosto strano, soprattutto per quanto riguarda strumenti e arrangiamenti: due persone alle percussioni, un chitarrista, un sassofonista/flautista, l'immancabile Hammond. Winwood ha riproposto soprattutto parte del suo "vecchio" repertorio. Dallo Spencer Davis Group I'm a man, dei Traffic ha proposto Pearly Queen, Light up or leave me alone e un medley con all'interno The low spark of high heeled boys, Empty pages e il classico Dear Mr. Fantasy. Direttamente dalla sua esperienza dei Blind Faith ha estrapolato Can't find my way home mentre dal suo repertorio personale ci ha fatto ascoltare Diff light, Hungry man, Dirty city e Forget. Ottimo concerto da parte di un Winwood sempre in gran forma, in grado di entusiasmare sia quando suona il sacro Hammond sia quando si dirige a suonare una sei corde. E quando imbraccia la chitarra pare un Eric Clapton in grado di suonare le tastiere. La voce è quella di sempre, una voce da nero in un corpo da bianco.
Unico neo dal punto di vista musicale è la mancanza di riff aggressivi con l'Hammond nei pezzi più recenti di Winwood che sembra essersi ritagliato la parte del comprimario per lasciare [troppo] spazio alla chitarra.
I turnisti che l'accompagnavano erano più che all'altezza, giusto un paio di errorini al flauto traverso ma per il resto entusiasmanti, così come sono stati entusiasmanti i continui e numerosi a solo toccati un po' a tutti.

Finale in bellezza con la gente che saltava al ritmo di Gimme some lovin

Piccola constatazione: ora d'inizio fissata per le 21 e 15. Ore 21 e 14 e 50 secondi gli artisti si portano sul palco e tempo 30 secondi si inizia con il concerto. Fosse sempre così...

GIOVEDI 20 Agosto - INFERNAL POETRY + guests

VENERDI 21 Agosto - CRIPPLE BASTARDS + guests

SABATO 22 Agosto - IMPALED NAZARENE + Sawthis (ex-Sothis) + guests

a 3-4km da casa mia, GG

dovrei farmi una combo gratuita di elton john l'11 + 99 posse il 12


poi dovrei farmi luci della centrale elettrica + 24 grana ma è lontano e difficile

SEGNALO due super concerti:
28-10 DREDG+KLIMT 1918 a ROMA
20-11 ISIS+DALEK+TRANSITIONAL a ROMA

a romaniiii fatevi vedere

meglio Opeth il 27 ottobre...

i Dredg non sono male ma addirittura in concerto non penso ci andrei, idem i Klimt..
per gli Isis potrei farci un pensiero...

Sbagliato topic, lol

Messaggio modificato da Manux il 05 Oct 2009, 23:25

16 Dicembre - Deep Purple a Bologna

FORSE vado, ma davvero le probabilità non sono molte. Se qualcuno ci va mi faccia sapere

Uhm... se e sottolino mille volte SE dei miei amici vanno mi aggregherei anche a loro ma lo ritengo improbabile .-.

se vado [=no] molto probabilmente vado a Jesolo.

Comunque l'up mi ha ricordato un paio di concerti estivi, giusto un paio di parole:

Bugo: ma ci è o ci fa? Niente da dire: Bugo è proprio così come uno se lo aspetta, totalmente fuori dagli schemi. Passato per Udine con il suo tour "Contatti" ci propone parecchi dei suoi cavalli di battaglia. Indimenticabili c'è crisi e, soprattutto, la mano mia. Nella stessa serata i Videodreams, buona formazione di cui però non mi ricordo granché e i dj set di Fare soldi [= gli Amari in consolle] che, come loro solito, ci trasportano verso un universo musicale parallelo fatto di hit anni 80/90 ed esperimenti remixosi e Funkabit, assolutamente il peggiore dj set che io abbia mai sentito. Spero per lui non fosse in serata perché, francamente, riuscire a rovinare pure Superheroes dei Daft Punk... beh... no comment.


Jan Garbarek: diciamo che non suona il mio genere preferito o, almeno, penso sia molto difficile, per me, sopportare diverse suite jazz per un totale di due ore. Se poi, dopo il paio d'ore, ti aspetta pure il bis [altra mezzora buona] la situazione si fa insostenibile. Rimane il fatto che Garbarek sa il fatto suo e, grazie pure ad un eclettico batterista come Trilok Gurtu, appassiona il pubblico con il suo free jazz [spero sia il genere giusto e che nessuno in questo forum sia un ascoltatore jazz pronto a darmi torto ] suonato con tecnica sopraffina.


Coldplay [sento già gli insulti di Overlord che mi arrivano direttamente da Roma]: la prima volta che i Colplay arrivarono in Italia suonarono in Veneto, provincia di Verona. Ad ascoltarli una cinquantina di persone, nessun album ancora pubblicato. Ora tornano riuscendo a portare allo Stadio Friuli circa 30000 persone tra fan e appassionati musicali. La domanda che mi feci prima del concerto fu: ce la farà Chris Martin a cantare con quella voce cristallina che gli album in studio propongono? La risposta è ni. Un paio di stecche abbastanza potenti [disse di avere mal di gola... mah...] e un paio di ritornelli cantati un'ottava più bassa lo pongono su un livello "normale". Personalmente dai Coldplay mi aspettavo un po' di fantasia in più... non so... mi parevano una band molto "ingessata" nel loro essere. Tutti comunque contenti, coro da stadio, effetti un po' troppo udueschi ma, ottima idea, all'uscita si poteva ritirare gratuitamente il loro album live "left right left right left" così da poterseli riascoltare con calma senza dover scaricare e/o comprare con 20 maledetti sacchi un album live.

Mercoledì 11 Novembre @ Circolo degli Artisti, Roma

Il teatro degli orrori + Uochi toki

wowow I'm already there

Porta il pad

Stasera Mariposa + Julie's haircut al Locomotiv di Bologna.. apertura porte 22..


consigliati..

che tristezza, io non vado mai ai concerti

Certo però Paolo Nutini a firenze >>>> all

segnalo 19 febbraio, gli Ulver a Ravenna. biglietti acquistabili su vivaticket (ne rimangono 19 ora, ma ne caricano altri mercoledì)