Notizie che vale la pena leggere, e che non troverete in prima pagina |
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Messaggio
#1
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![]() n00b inside ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Gruppo: Moderatori Messaggi: 1968 Iscritto il: 18-May-06 Da: Ravenna Utente Nr.: 348 ![]() |
Come forse sapete già l'Italia è stata retrocessa nella categoria dei Paesi con libertà di stampa solo parziale. Ne approfitto dell'occasione per aprire un topic che avevo già in mente da un po'.
Se siete abituati a leggere il giornale tutti i giorni noterete che nella maggioranza dei casi le notizie con più rilievo sono trattate anche con una morbosità eccessiva (per esempio sciacallaggi di storie tristi dopo il terremoto, il divorzio di berlusconi di cui non ce ne frega nulla, e così via), mentre molte altre cose più interessanti sono riassunte alla meglio in poche righe (sempre se vengono citate). Mi piacerebbe usare queste pagine per permettervi di postare le notizie più interessanti che pensate non abbiano sufficiente rilievo nei quotidiani e nei telegiornali, e che vorreste condividere con gli altri. Non trasformate questo topic in una lista di link, se potete riassumente in poche righe la notizia così chi è interessato ha modo poi di informarsi. Comincio con un esempio dato che ne ho l'occasione No del Parlamento Europeo al Telecom Package Al Parlamento Europeo si è votato ieri a proposito del Telecoms Package, bloccato con una maggioranza schiacciante (407 favorevoli, 57 contrari, 11 astenuti). Questo provvedimento mirava a dare poteri indiscriminati agli Internet Service Provider, che avrebbero potuto, senza necessità di consultare giudici o autorizzazione richiesta, gestire la tipologia del traffico dati (per esempio limitando l'utilizzo di Skype). Inoltre sarkozy stesso aveva proposto istituire un'agenzia statale con il potere di bloccare la connessione senza preavviso a chiunque scarichi illegalmente musica e film da internet. Un po' di buone notizie quindi ogni tanto ^^ -------------------- ![]() curiosity killed the cat |
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#2
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![]() Smasher d'altri tempi ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Gruppo: Membri Messaggi: 4521 Iscritto il: 06-Oct-08 Da: Roma Utente Nr.: 1316 ![]() |
http://www.youtube.com/watch?v=8RaDujWUndg
la storica "Massoneria Mediatica" di Guzzanti ridoppiata da Roberto Corradi per renderla un po' più attuale... "Sabato 23 maggio, come ogni anno, è andata in scena a Palermo la consueta parata antimafia, una sorta di fiera del tartufo dove una carovana di politici (c’era persino Schifani) e autorità militari, civili e religiose fanno a gara nell’elogiare l’impegno dello Stato, nel promettere di non abbassare la guardia, nel ringraziare i magistrati (quelli morti). Poi, rientrati a Roma, ricominciano come sempre ad attaccare o insultare o trasferire o disarmare i magistrati (quelli vivi). Nessuno degli augusti oratori impegnati a commemorare l’”amico Giovanni” ha detto una parola sui mandanti occulti ed esterni a Cosa Nostra che commissionarono le stragi di Capaci e Via d’Amelio nel 1992 e quelle di Milano, Firenze e Roma nel 1993. Eppure, proprio il giorno prima, Giovanni Brusca - il pentito ritenuto da tutti credibilissimo quando parla di se stesso e dei complici che fecero esplodere l’autostrada di Capaci - ha fatto rivelazioni esplosive nel processo in corso (dunque ignorato dalla grande stampa) per favoreggiamento mafioso a carico del generale Mori per la mancata cattura di Provenzano nel 1995. “Riina - ha detto Brusca - mi fece il nome dell’uomo delle istituzioni col quale venne avviata, attraverso uomini delle forze dell’ordine, la trattativa con Cosa nostra” dopo Capaci. Il nome? Brusca s’è avvalso della facoltà di non rispondere perché sul caso indaga la Procura di Caltanissetta. Finora Brusca aveva detto di essere arrivato a quel politico, all’epoca ministro, in base a sue “deduzioni”. Ora invece afferma che glielo disse Riina, coinvolto direttamente nella trattativa con due ufficiali del Ros (lo stesso Mori e il capitano De Donno) tramite l’ex sindaco di Palermo, Vito Ciancimino. Anche a quel politico della Prima Repubblica, come pure a Mori, sarebbe stato consegnato il famoso “papello” con le richieste di Cosa Nostra per interrompere le stragi. Ma la rivelazione di Brusca, ripresa da Corriere e Stampa, è caduta nel più impenetrabile silenzio della classe politica. Lo stesso silenzio che l’altra sera, a Matrix su Canale5, ha accolto l’intervento del pm Gaetano Paci su Vittorio Mangano, lo “stalliere” di casa Berlusconi, definito “eroe” dal premier e da Dell’Utri: “Mangano era un mafioso sanguinario condannato per mafia, narcotraffico e omicidio, gli eroi sono Falcone e Borsellino”. In studio, mentre le telecamere indugiavano sui volti impietriti di Alessio Vinci, Piero Grasso e Giuseppe Ayala, non una parola su Mangano &C.. E via con l’antimafia dei film e delle fiction, quella che non fa nomi di politici. La commissione Antimafia, presieduta da Pisanu, è ormai un ente inutile e inerte. Chissà se basterà a ridestarla dal letargo la denuncia del pm Roberto Scarpinato, che sabato, sul Sole-24ore, ha rivelato come il governo abbia tolto alle procure la password per accedere ai conti correnti. Impedendo così il sequestro di enormi capitali mafiosi. Una semplice coincidenza, si capisce: sono tutti troppo impegnati a celebrare l’”amico Giovanni”. " di Marco Travaglio, da L'Unità, 25 Maggio 2009 -------------------- 継続は力なり。 |
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