Film che sarebbe meglio NON aver visto |
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Film che sarebbe meglio NON aver visto |
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![]() Smasher storico ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Gruppo: Amministratore Messaggi: 16397 Iscritto il: 02-Sep-04 Utente Nr.: 1 ![]() |
Inizio io: Sin City, Madagascar
[ok prima o poi spiego meglio come mai] -------------------- Fondatore della Comunità Italiana di Smash =)
![]() L'uomo ragionevole si adatta al mondo. L'uomo irragionevole pretende che il mondo si adatti a lui. Perciò il progresso è opera di uomini irragionevoli. George Bernard Shaw |
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![]() Smasher Esperto ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Gruppo: Membri Messaggi: 1974 Iscritto il: 19-Sep-08 Da: Una galassia lontana lontana... Utente Nr.: 1229 ![]() |
Premetto che non ho visto Sin City.
Non ho capito una cosa, leggendo i wall of text di questo topic. La questione è che i film (ma anche le opere "d'arte" in generale) senza profondità non possono essere capolavori, oppure che "senza profondità" equivale direttamente a "brutto"? No, perché nel primo caso sono d'accordissimo, nel secondo molto meno. Io sono del parere che hanno un senso anche film e libri "di solo intrattenimento", perchè l'intrattenimento fine a se stesso non credo vada condannato. Un film o un libro possono essere buoni anche soltanto se riescono a giocare un po' con le emozioni dello spettatore. Prendiamo qualche classico: Indiana Jones. Qui, diciamo la verità, non c'è niente di profondo o di metaforico nel vedere Harrison Ford fuggire da un masso rotolante o camminare nell'aria alla ricerca del Santo Graal. Eppure lo scopo del film è quello di intrattenere per un paio d'ore "avventurose", cosa che, almeno statisticamente, la trilogia di Indiana Jones è riuscita a fare. Dax citava prima il Codice Da Vinci. Io rido in faccia a chi lo definisce un capolavoro, o a chi prende sul serio le tematiche affrontate dal libro (l'umanità di Gesù e via dicendo). Ciò non toglie che l'ho trovato un thriller abbastanza avvincente, e riconosco a Dan Brown una certa capacità di appassionare... non lo definirei un capolavoro, certo, e mi intristisce osservare come questi fenomeni editoriali/cinematografici spesso riguardino opere molto meno meritevoli di altre, ma nemmeno direi che il Codice è brutto. Personalmente sono anzi convinto che la capacità di "suscitare emozioni" sia forse l'aspetto più importante di un'opera letteraria e cinematografica. Se un libro riesce a commuovermi, appassionarmi, spaventarmi o divertirmi per me ha già centrato il bersaglio, dal momento che sono uno che legge tanto e si emoziona poco. Che poi statisticamente ci riescano quasi soltanto le opere con una certa profondità non è un caso, ovviamente. Ma non condanno un'opera solo perché "è solo intrattenimento". Insomma, per dare un senso a questo intervento, io penso questo: Dax ha ragione quando cita i parametri "oggettivi" di valutazione di un capolavoro. Ciò non toglie che un'opera di solo intrattenimento (quindi, per definizione, non un capolavoro) possa essere una buona opera. Naturalmente, muovendosi su un livello qualitativo inferiore, è più suscettibile di critiche o valutazioni personali. Per cui è più facile che si tratti di film che possono piacere ma anche non piacere. Ripeto, non ho visto Sin City, ma se, da quanto ho capito, è un film di puro intrattenimento, mi pare ovvio e normale che ad alcuni possa piacere e ad altri no. Messaggio modificato da Lonzo il 20 Jan 2010, 19:42 |
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