Direttiva sulla vivisezione, petizione Opzioni

[Manux Prower]

Premetto, questo è un topic più a scopo informativo che di discussione... ovviamente se volete dibattere sull'argomento, lungi da me fermarvi; ho preferito aprire un topic a sé stante anziché usare quello delle notizie perché ci tenevo che tale petizione che vi sto per presentare abbia più visibilità possibile

Qua il testo della direttiva contro cui è volta la petizione: http://www.leal.it/campagna-bruxelles/

Qua invece la petizione stessa http://www.leal.it/campagna-bruxelles/petizione-online/

[Manux Prower]

Io salverei il bambino credo, manux non stai ragionando a mente lucida.
Cmq il business ce l'hanno in mano i capi delle farmacie, non gli scienziati in se, che penso non prendino molto di più di qualunque alto scienziato.

Sono perfettamente lucido. Come ho già specificato, sono disgustato dalla presunzione umana di superiorità in termini di 'importanza di vita'... vorrei ricordare a tutti che facciamo parte del regno animale. Certo, noi siamo animali fighi con superiori doti intellettuali... che ci hanno portato a sputtanare il pianeta... ad ucciderci l'un l'altro per mere stronzate... ecc ecc

Tornando sul discorso di 'chi salverei', partendo dal presupposto che, per la mia visione del mondo e per i miei valori, la vita di un essere umano a me sconosciuto vale tanto quanto quella di un animale, in caso di incendio salverei quest'ultimo per maggiore simpatia personale rispetto ad un bambino. Come vedi, la mia scelta è perfettamente lucida, magari che non condividi, ma d'altronde ognuno ha le sue idee.

Boh, anche io seguendo l'etichetta concordo sul fatto che una vita umana "valga più" di una vita animale.
Però, (->personalmente<-) non vedo differenze tra un cucciolo di cane (o gatto) e un bambino.
Entrambi sono indifesi, entrambi hanno diritto di vivere, entrambi non hanno fatto nulla di male a nessuno.

E trovo assolutamente ingiusto, e mi impunterei a manetta se solo contassi qualcosa nella società, che test crudeli -a beneficio esclusivo dell'egoismo umano, intendo, tipo test per cosmesi e prodotti simili-, privi di anestetici, dolorosi se non mortali, vengano eseguiti addirittura su animali domestici.
Cani e gatti in primis. È un'oscenità vera e propria.
Sarò strana o squilibrata, ma a me fa più senso pensare a dei test provati su un cane che ad esempio su boh.. un maiale, che per dire, in Italia, é già allevato per essere ucciso e mangiato -ha già la morte segnata sulla pelle, poverino-.

E se gli animali randagi vengono utilizzati per esperimenti, sempre più animali verranno abbandonati e la coscienza dell'uomo non sarà più "intenerita" da discorsi e problematiche che oggi affrontiamo -maltrattamento e abbandono dell'animale domestico-, perché pure cane e gatto saranno visti non più con l'ottica odierna, ma come esemplari ottimi -per svariate compatibilità- per i test di laboratorio.

So che sto facendo un discorso del tutto soggettivo, perché a me può far meno senso un maiale -non perché lo trovi inferiore ad un cane, eh, ma semplicemente perché tanto é carne da macellare in ogni caso, un gatto no-, ad un altro potrebbe far più senso sapere che gli esperimenti sono svolti sul corpo di una scimmia, per carità, però secondo me si tratta proprio di decenza..

Inoltre ho letto un articolo che riportava un'immagine con sotto una didascalia che spiegava il processo di un esperimento su delle cavie GRAVIDE per constatarne i pro ed i contro ai fini dei test.. ecco: questo é disumano e a me soltanto l'idea fa rabbrividire letteralmente.
Anche gli animali hanno emozioni, provano paura e sentono bruciare la pelle, hanno sentimenti, e chi più di loro dimostrano apertamente un'attaccamento ai propri cuccioli, difendendoli anche a costo della loro stessa vita?


Non trovo giusto sacrificare le loro vite per motivi futili.

Concordo pienamente. Attagirl

boh manux, a volte dici di quelle cose che non so se sei serio o no.

Io sono totalmente serio, non faccio mistero che l'umanità in generale (e sottolineo in generale eh) mi dia un certo senso di ribrezzo per una lunga serie di motivi, quindi in contesti come quello di una scelta ipotetica in condizioni neutre tra esponente umano ed esponente animale preferirei di base il secondo. E non mi pare che vi sia nulla di sconvolgente nell'affermare che una vita, che sia umana o animale, non dovrebbe essere considerata a valore maggiore di un'altra, a meno che uno non voglia cadere nella presunzione. A quel punto però ricorda, distinzioni tra una vita ed un'altra possono essere fatte anche all'interno della stessa specie (ed hai voglia se se ne fanno!), quindi attento a non finire dalla parte che conta di meno e quindi sacrificabile.

Comunque pace, io la penso così... d'altronde, io mi chiedo della serietà di chi afferma che Dio è Amore quando nella Bibbia massacra a destra e a manca, quindi immagino che abbiate tale diritto nei miei confronti

Messaggio modificato da Manux Prower il 10 Sep 2010, 23:33

[MCT]

I cattolici dipende, perchè una posizione precisa non c'è e dipende molto dalla psicologia di ogni singolo credente. Alcuni potrebbero dire che dio ha posto gli animali a servizio dell'uomo che è una spanna in su, altri potrebbero essere contrari perchè psicologicamente contrari a qualsiasi forma di violenza (rispetto per la vita, amare il prossimo, etc.).

Non mi andava tanto di intervenire ma qui la mia volevo dirla. Da credente penso che, banalmente, il giusto stia nel mezzo. Come ha detto Axl sacrificare la vita di un essere vivente senza motivo valido è una barbaria, ma da sempre l'uomo si serve degli animali per preservare il proprio benessere e sopravvivenza, e penso che sia giusto così. Sugli esperimenti e la vivisezione sinceramente non saprei pronunciarmi, sono decisamente ignorante, però mi trovo abbastanza d'accordo con D-Ros sul fatto di evitare abusi inutili. In ambito di alimentazione, è la stessa cosa, anche perchè gli animali non sono comunque esenti da sofferenze (poveri maiali, il macello è proprio brutto). Evitare gli sprechi è una buona cosa non solo per il fatto di non buttare il cibo in sè, ma anche come una certa forma di rispetto per le vite dei suddetti animali (Sword of Mana trololol). Certo non dico di stare in pena per ogni fetta di prosciutto che avete nel piatto lol; poi se uno rifiuta completamente di consumare prodotti di origine animale, è una sua scelta.

Io sono totalmente serio, non faccio mistero che l'umanità in generale (e sottolineo in generale eh) mi dia un certo senso di ribrezzo per una lunga serie di motivi

Perdonami ma, uscite del genere mi fanno davvero scuotere la testa, più che altro perchè solitamente saltano fuori dalla bocca dei classici sedicenni metallari.

Edit: Oh, quasi dimenticavo



Messaggio modificato da MCT il 11 Sep 2010, 03:48