CITAZIONE(Fena @ 14 Nov 2009, 00:38)
CITAZIONE(Dax @ 13 Nov 2009, 21:29)
la religione è solo un modo per illudersi che "ci sia un senso" dietro alla vita, o dietro all'uomo, ed è normale che chiunque debba cercare un proprio senso
Non avendo però io bisogno di una Verità assoluta
Con questo vuoi dire che non c'è un senso dietro alla vita e all'uomo?
E che se esiste non ne hai bisogno? Ma wtf?
Comunque uhm spero non si apra un dibattito religioso in melee 360..
Certamente non c'è un senso dietro alla vita e all'uomo. Se vuoi ti spiego anche come mai: se l'uomo cerca un senso, sta facendo un tipo di ragionamento proprio dell'essere umano. Dunque, un ragionamento soggettivo. Un ragionamento soggettivo significa che io trovo un senso per me. Un ragionamento 'oggettivo' significherebbe che, attraverso alcuni dati empirici o alcuni collegamento logici, sono in grado di "estendere" tale ragionamento all'essere umano intero.
Inoltre, c'è un'altra cosa da considerare. L'uomo "dà un senso" a ogni cosa che fa, e ci sono molti studi neurologici che lo spiegano, e non mi sorprende. Il "senso" serve semplicemente a mantenere l'equilibrio e l'ordine mentale. Quando decade, si diventa matti. Il punto è quando l'uomo cerca un senso che va oltre alla sua vita terrena.
Vogliamo parlare di un Dio? Benissimo, già il fatto che è l'uomo a poterlo "pensare" significa che l'uomo ha creato Dio. E d'altra parte è sempre l'uomo che lo interpreta, che ne parla, etc. Con questo non voglio andare contro i credenti: essere credenti per come la vedo io ha senso eccome, significa avere un punto di riferimento, qualcosa a cui affidarsi. Io però preferisco studiare la realtà del mondo:).
Purtroppo, di fronte a questa analisi cade persino la Scienza. La Scienza spiega attraverso collegamenti logici e dati una serie di fenomeni. Ma mi rendo conto che non potrà mai spiegare "causa e fine" dell'uomo, per il semplice fatto che l'uomo stesso è l'oggetto di analisi -> interpretazione soggettiva (poiché "il senso" è soggettivo per ogni uomo). Questo non significa che buttiamo nel cesso, ad esempio, la psicologia, poiché la psicologia esiste poiché spiegabile attraverso dei test e con l'osservazione (dei comportamenti).
Quando ho detto che non ne ho bisogno, dicevo che non ho bisogno di una verità assoluta: ma non ne ho bisogno semplicemente perché quella verità è fornita solo dalla Chiesa, o anche da altre religioni volendo, e dunque, dall'interpretazione di altri uomini che hanno deciso di affidarsi a una sorta di "uomo di livello superiore" (vogliamo dire che Dio non è questo nell'immaginifico umano?). Io non ho bisogno di un'interpretazione che mi sa di illusione (nel senso che la trovo una comoda semplificazione, paradossalmente) o che comunque rimanda a qualcosa che non c'è (intendo, come fatto empirico). Anche perché poi verrebbe da chiedersi "e perché tale Dio ha fatto quel che ha fatto?" e via dicendo.
Perché non limitarsi a dare un senso, inteso quindi come obiettivo o filosofia di vita, alla propria vita? Io preferisco far così.
Quanto alla vita
l'unico senso che ci vedo è che i miei genitori si amavano e me l'hanno concessa. Se vuoi espandere il discorso 'all'uomo' in toto: stesso discorso e aggiungi il fatto che l'uomo è un essere che "si ammacca" dopo un po' di tempo e dunque ha la possibilità di riprodursi per non estinguersi.
Giustamente potresti dirmi: beh e perché l'uomo si riproduce? Ma finirei per rovinare tutto riducendo il discorso all'evoluzione. E in effetti il compito della Scienza è spiegare questo: non Perché l'uomo vive ma come fa\ha fatto a. Queste sono buone basi per poterci pensare da soli, poi.
Per quanto riguarda il dibattito basterà separare i topic
se la gente sta calma e si comporta in modo civile non vedo perché non parlarne.
CITAZIONE(bisis7 @ 14 Nov 2009, 02:46)
Beh la bibbia li condanna , la chiesa tutta via li ammette in certi limiti credo.
Nel caso numero 3 la comprensione è più difficile anche perchè se sappiamo che gli omosex non entrano in paradiso(per quello che c'è scritto sulla bibbia) sappiamo anche che saremo giudicati in base a quanto ABBIAMO AMATO: in pratica io non lo so chi ci va in paradiso ma di sicuro per andarci bisogna aver fatto qualcosa di buono nella vita
.
Cmq a me non importa quale scelta facciate ,specialmente mi riferisco a dax, semplicemente che non scegliate SENZA AVER ALMENO PROVATO A CERCARE LA VERITÀ.
Premesso che la chiesa mi sembra ben poco aperta rispetto agli omosessuali : il punto è che io non ho bisogno di cercare alcuna verità
. Non sono un individualista, e sapere questo già mi conforta. L'unica 'verità' che vedo in questo senso è che l'uomo non è necessariamente incline all'altruismo, anzi. Quindi io che lo sono, che non disprezzo gli altri, che non disprezzo le culture, che reputo gli uomini uguali in quanto, prima di tutto, tutti uomini (e in parte lo dice anche la nostra Costituzione per fortuna), sono un buon uomo, dai
ma è e sarà sempre una verità soggettiva.
Mi chiedo, però, che "verità" possa trovare un bambino africano che a 20 anni muore di fame. Spero comprendiate che anche solo il cambiamento di contesto sociale altera la percezione della realtà. E dunque, si ritorna alla soggettività.