CITAZIONE(Manux Prower @ 01 Feb 2010, 01:57)
Comunque Mass Effect 2 è davvero notevole. Le uniche annotazioni negative che vorrei fare sono:
-Schede personaggio: davvero molto, molto limitate, poche voci e quindi anche pochi poteri; per non farle riempire subito hanno inserito quell'infamata dei punti in crescendo
-Perdita della modularità: non ci sono più gli upgrade installabili su ogni arma a piacimento, bensì schemi fissi di potenziamento; secondo me perde molto, anche perchè la scelta armi è ristretta. Secondo me era bellissimo personalizzare le armi. Stesso discorso per la corazza, ma almeno è attenuata dal fatto che si possano sceglierne i pezzi con relativi power-up
-Il già menzionato HUD
-Il sistema di recupero di energia (cioè tempo anzichè utilizzo immediato del medigel) tutto sommato è accettabile, anche se svaluta l'importanza di trovare il medigel
-Soliti glitch che c'erano anche nell'1
Sono comunque difetti relativi e più che altro mi paiono cambiamenti di rotta. I primi due punti, associato alla presenza di munizioni e caricatori, richiama più affinità con l'immediatezza degli sparatutto a parziale discapito della componente RPG. Ma non preoccupatevi, ci saranno la solita tonnellata di dialoghi, tutte le scelte multiple e le sottoquest che vorrete
Tra le novità, apprezzo molto l'idea degli scanner planetari, che sostituiscono il Mako, che sì era figo, ma esaurito l'entusiasmo da esploratore stellare dopo 4-5 pianeti, diventava una grande rottura XD Tuttavia, si potranno comunque esplorare porzioni specifiche di certi pianeti, con i loro scenari mozzafiato
Ah e l'onda d'urto multipla biotica è fighissima (io uso un Ricognitore) *_*
Mah, te l'ho detto, io non vado proprio pazzo pazzo per il gameplay. Mi piace, per carità, ma è un po' ripetitivo, e le battaglie belle sono poche.
Per me ciò che lo rende un'esperienza unica è il connubio storia-ambientazioni-personaggi-personalizzazione.
ME è un gioco di scelte. E ogni scelta ha un impatto di qualche tipo sulla trama. Si va dalla semplice amicizia (o odio) verso i membri del team, a "scorciatoie" di dubbia morale (sparare al tubo del gas mentre il nemico sta parlando) a decisioni che condizioneranno la sorte dell'universo, la vita o la morte di altri personaggi (e di Shepard stesso).
E' l'evoluzione dei vecchi giochi di ruolo: qui non c'è più solo la scelta "legale buono o caotico malvagio", ma il giocatore può davvero caratterizzare il proprio Shepard in mille modi, decidere di attenersi a principi di bontà assoluta in ogni occasione, oppure scendere a compromessi. Colpire alle spalle un nemico che si dovrà affrontare a breve, o decidere di essere leali. Credere "nell'amore" e rifiutare di andare a letto con una ragazza alla prima occasione, oppure optare per una sveltina. Schierarsi con particolari membri del team durante i litigi, oppure fungere da giudici imparziali o, peggio, zittirli ricordando loro chi è che comanda.
Senza spoiler, dico solo che l'intero gioco ruota attorno al finale, una sequela di eventi epici e drammatici, in cui la sorte di ogni singolo membro della squadra di Shepard, nonché di Shepard stesso, dipendono dalle decisioni prese durante il resto della storia.
Non c'è un "vero" finale, buono o cattivo che sia. C'è il finale di "una" storia, e cioè quella che il giocatore ha creato, la sua e personalissima. Che continuerà in ME3.